giovedì 1 marzo 2018

Un altro aborto selettivo di vocazioni

Lo incontrai finalmente a Roma. Prendemmo un caffè con vista su piazza San Pietro. Gli dissi che mi sentivo chiamato al sacerdozio e che condividevo ciò che lui stava portando avanti. Mendicai di esser preso in considerazione. Ero preparato anche (e soprattutto) ad un secco no, ed ero preparato mei generis: diverse centinaia di euro in contanti, che gli avrei lasciato come offerta per una Messa qualora mi avesse detto di no - non per convincere lui a cambiare idea, ma per convincere me che quel no non intaccava la stima che avevo di lui.

Il no, con mia sorpresa, non fu secco. Mi fece una domanda-trabocchetto, una di quelle che qualsiasi risposta dai è sempre sbagliata, e gli bastò un solo attimo di mio silenzio per dichiarare che la mia indecisione era già sufficiente per dirmi di no. In quei pochi istanti successivi, mentre ancora condiva quel no con espressioni di circostanza per non farlo sembrare programmato fin dall'inizio, mi immedesimai mentalmente con lui, abbracciando tutte le sue ragioni, facendo mie tutte le sue possibili considerazioni fatte e non fatte e impossibili da fare. Ma non riuscii a capire la vera ragione di quel no - dopotutto il diffidare di uno sconosciuto aspirante o il non volere presunti scocciatori, non mi sono mai sembrate ragioni sufficientemente valide ed esibibili nel giorno del giudizio.

Quei soldi mi rimasero incollati in tasca. Volevo ancora donarglieli in cambio di una singola intenzione di Messa, ma non riuscivo più a trovare un modo per farlo, una monosillabo per sbloccarmi. Pur sperando in un improbabile sì, mi ero preparato ad un no onesto, secco, senza trabocchetti, come mi aspettavo da un sacerdote della sua statura morale. Mi sorprese. Mentre mi congedava pensai che passato il momento avrei potuto farglieli pervenire in forma anonima. Non ci riuscii più.

Non passò molto che il soggetto prese a chieder soldi in giro. Avesse scelto di dirmi un no secco, da uomo a uomo, probabilmente non avrebbe avuto bisogno di farlo (e ne avrebbe ricevuti da me altri ancora). Negli anni successivi non ho più trovato modo per contattarlo, né coraggio sufficiente per mandargli qualche offerta.