mercoledì 11 febbraio 2015

Sempre più in basso...

"In Vaticano, Bergoglio riceve in udienza il transessuale con la fidanzata. Dove – come osserva giustamente Antonio Socci – «l’aspetto più importante è la presenza della fidanzata, cioè l’udienza alla coppia, che suona come sdoganamento oggettivo delle «nuove unioni»."

Dio mi ha concesso la grazia di non essere papista nemmeno ai tempi di Ratzinger. Già ai tempi di Giovanni Paolo II mettevo in guardia: non esultiamo per questo papa, perché il successore potrebbe non essere all'altezza. Invece fu eletto Ratzinger e, nonostante qualche legittima esultanza (è pur sempre il papa del motu proprio che ha avviato la timida controrivoluzione liturgica), ugualmente mettevo in guardia contro il suo statisticamente probabile "successore non all'altezza".

Ogni giorno Bergoglio stabilisce un nuovo primato negativo. Il suo successore sarà molto probabilmente due o tre gradini più in alto, e tutti i cattolici stupidi esulteranno dimenticando che ogni volta si scende di trenta gradini più in basso per risalire affannosamente di due o tre più in alto. La catastrofe nella Chiesa sta attirando una punizione da far impallidire le dieci piaghe d'Egitto. Parce nobis Domine!

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