domenica 3 gennaio 2016

Archivio - 1 - varie

Carissimi, scusate, ma io in quel post di Magister ci leggo principalmente l'ennesima conferma del clericosinistrismo di Bose e della beata compagnia dei cattoprogressisti.

Qui in seminario ci insegnano che Enzo Bianchi, Tonino Bello, etc, sono piu' infallibili del Papa, sono piu' puri di san Domenico Savio, sono piu' intelligenti di san Tommaso d'Aquino.

Si', il priore autonominato Bianchi potrebbe finire in paradiso piu' probabilmente del sottoscritto, ma il Signore terra' certamente conto della mia testardaggine del non voler applicare troppo ingenuamente il "vagliate ogni cosa, trattenete cio' che e' buono", perche' ho il terrore che ci troveremo prima o poi a lodare le virtu' dell'Anticristo come ne "Il padrone del mondo" di Benson.

Apro una parentesi a proposito del pellegrinaggio. Una sua amica le diceva che mi aveva osservato, che durante il pellegrinaggio mi seguiva e cercava sempre di seguirmi perche' mi vedeva dall'inizio alla fine con la stessa decisione, con la stessa foga, nel tirare dritto. Eppure durante quei chilometri a piedi io ci stavo male (ogni tre minuti attaccavano le canzonette di Rinnovamento, focolarine, neocatecumenali - boiate pazzesche), ci stavo male e mi sarei lagnato a pieni polmoni se avessi avuto fiato (il fiato e il movimento dei muscoli erano usati con estrema parsimonia perche' volevo a tutti i costi arrivare fino alla fine).

Capiscimi, non e' solo questione di sani sacramenti, non e' solo il fatto di avere chiarissime le ragioni per cui si fanno, dicono, pregano, vivono, determinate cose. E' un cristianesimo piu' serio, piu' umano, piu' grande di quello che i nostri formatori ufficiali del seminario cercano di propinarci. Questi amici hanno ereditato non una dottrina, e forse neppure un ideale, ma un'esperienza. Anche lui l'ha "ereditata" e se la sta godendo. Ed anch'io, tramite lui. Tant'e' che l'amicizia con voi l'amicizia con te mi e' tornata utilissima per filtrare quanto ci poteva essere di ideologico in cio' in cui mi sono imbattuto e vivo: un amico non puoi prenderlo in giro cercando di convincerlo di cose in cui neppure tu credi e vivi (come fanno in genere i preti coi parrocchiani, come avviene tra marito e moglie, come fanno pressoche' tutti), e una testa diversa dalla mia puo' pensare e percepire e farmi vive delle cose che a me sfuggono o sembrano di importanza secondaria.

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