mercoledì 4 maggio 2016

Il delirio della sedicente Chiesa conciliare

La Chiesa conciliare.

Una chiesa alquanto “strana”, con sacerdoti “strani”.

Perché questi sacerdoti si scateneranno contro di voi al solo menzionare la Messa tridentina, la Messa di sempre. Non vi spiegheranno i motivi di tale viscerale ritrosia verso di Essa, non vi spiegheranno il perché di tale reazione sproporzionata. Non lo faranno... semplicemente perché la odiano, la detestano. Così come detestano tutti coloro che si rifanno al cosiddetto Vetus Ordo, tutti coloro che intendono rimanere ancorati alla Tradizione. Una Tradizione che impone loro, consacrati sacerdoti, di essere ciò che dovrebbero essere...(ma forse meglio dire) ciò che non vogliono (più) essere. Dirlo apertamente suonerebbe come un capo d'accusa: ma come, un sacerdote che cova odio nel cuore? Invece è proprio così e per di più si tratta di un odio assai profondo che si trasforma fino all'avversione più veemente e spietata nei confronti di coloro che non si sono resi falsi e traditori come loro.

Parlano di misericordia, di umiltà... ma il loro comportamento denota una cinica malvagità e una brutale mancanza di scrupoli morali. Sentimenti che covano nel cuore, dentro l'animo, cercando di celare questa interiore schiavitù demoniaca agli occhi della gente e dei fedeli. Il demonio si scatena a contatto con l'acqua santa, allo stesso modo questi “strani” sacerdoti al solo nominare la Messa tridentina. In tal caso ogni resistenza è vana e l'odio fuoriesce in tutta la sua evidenza.

Si rimane di stucco nell'assistervi. Eppure vi diranno anche che il clero di oggi, grazie al Concilio Vaticano II, è migliore di quello di ieri e la società, grazie ad esso, è migliorata... Siamo al delirio!
[padre Elia]

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