mercoledì 30 luglio 2014

Il metodo della punizione generale

Diversi ragazzi del gruppo giuravano di averlo visto uscire, il giorno di Natale, da un cinema porno. "Era proprio lui, il prete, ma in abiti civili!" (non che cambiasse molto: mancava solo la linguetta-collare bianca).

Le riunioni dei preanimatori furono sospese finché non l'avessero smessa con quella infondata diceria. Tanto più che doveva essere impossibile che un prete andasse in un cinema porno proprio mentre internet stava prendendo piede (i fatti di cui parlo sono di una quindicina di anni fa).

Due mesi dopo, a fine febbraio, il prete col broncio fu promosso ad altro incarico in altra città, "come previsto già da più di un anno" (certo, certo, ci credettero tutti, nevvero?), e venne sostituito da un novizio galvanizzatissimo che naturalmente azzerò ogni cosa.

E così coloro che bramavano di far carriera ed essere promossi da preanimatori ad animatori, si ritrovarono al punto di partenza. Come nel gioco dell'oca: "torna alla prima casella".

Metodo pretesco modernista: al promoveatur ut amoveatur si aggiunge la punizione indiscriminata di chiunque possa testimoniare, di modo che qualora torni a galla il fattaccio si possa sempre rispondere che sono i soliti pazzi furiosi che ancora desiderano vendetta per il mancato avanzamento di carriera.

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