«Il treno per Roma è in partenza e coloro che vogliono scendere lo facciano».
[26 luglio 2014 Commenti Williamson]
Cioè: la dirigenza ha stabilito che "ora" un accordo si può fare (dopo anni che gridava che l'accordo sarebbe stato possibile solo dopo che "Roma" avesse rinnegato i propri errori). Alla faccia di tutte le povere anime che negli anni scorsi sono stati espulse dalla FSSPX in quanto "accordiste".
L'aspetto più triste della vicenda è che la gerarchia dei lefebvriani, desiderosa di "quagliare" un riconoscimento, sta commettendo esattamente gli stessi errori delle congregazioni moderniste. Cioè epurazioni interne, preminenza della prassi sulla dottrina, clericalismo (nel suo senso più profondo: autoritarismo), uso disinvolto di registrazioni clandestine...
L'immagine è quella dei generali che concordano di lasciar morire - o di mandare dritti al massacro - interi reparti solo perché questi ultimi sono posizionati in un modo che non può aiutare la tattica appena decisa a tavolino.
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